L'Istituto con il popolo palestinese e con tutti i popoli in guerra
ESERCITAZIONE DI immedesimazione col popolo palestinese e con tutte le guerre, anche quelle che non ci fanno vedere.
Come esistono le esercitazioni anti incendio così ora più che mai è necessario poeticamente spiritualmente antropologicamente civilmente esercitarci, a sentire all'unisono.
Restate dove siete non correte nessun pericolo:
Voi. Basta solo che attraverso questo grido di sirena ci si immedesimi in chi in questo medesimo istante non sa dove andare, come salvarsi, vivere e essere curato.
Non qui. Non noi che ascoltiamo questo urlo di sirena simbolico. Attenzione pericolo crolli!
CADUTA MASSE!
Non sottostare (all'indifferenza)
Sciopero dell'impassibilità umana.
Questa è una PRO VOCAZIONE: la vocazione di provare a diventare. Non esser solo spettatori o spettatori di immagini televisive o sui giornali. Cambio di dimensione.
ALLARME condiviso PER LA SICUREZZA ?
Si: Sicurezza DI SENTIRE UN POPOLO di abitarlo dentro di noi e percepire con le nostre stesse terminazioni nervose quelle sterminazioni! Brivido di paura sulla nostra pelle d’oca come la loro.
QUALCUNO PUÒ SENTIRSI MALE?
LÀ TUTTI SEMPRE, NOI ALMENO INDOSSIAMOLI UN MINUTO AL GIORNO SENTIAMOLI, percepiamoli nella NOSTRA carne. CHI VUOLE PREGHI MEDITI PIANGA ABBRACCI stringa la mano di chi ha vicino.
DIVENTIAMOLI quei morti in fasce, quei genitori che fanno sudari. DIAMO AMORE SCONFINATO A CHI NON SA PIÙ COSA sia.
È la fine del modo, Immedesimiamoci indossiamoli. LA NOSTRA VITA CONTINUA LA LORO CAMBIA PER sempre Per non stare a guardare ma per appartenere ed essere e non dimenticare.
Noi c'entriamo con loro e dobbiamo entrare in loro. Loro c'entrano con noi e dobbiamo farli entrare in noi”.