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FORMAZIONE UNIVERSITARIA

L’Università italiana offre corsi di studio organizzati in tre cicli:

▪     Laurea, di durata trienale (180 crediti formativi in un massimo di 20 esami), al termine della quale si consegue il titolo di Dottore; ad esempio laurea in Tecniche di radiologia medica o in Scienze del comportamento e delle relazioni sociali.

▪     Laurea magistrale, di durata biennale (120 crediti in un massimo di 12 esami), al termine della quale si consegue il titolo di Dottore magistrale; ad esempio laurea in Biotecnologie mediche o in Psicologia clinica.

▪     Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione.

Esistono anche corsi di laurea magistrali a ciclo unico, della durata di 5 (300 crediti in un massimo di 30 esami) o 6 anni (360 crediti in un massimo di 36 esami); ad esempio Medicina e Chirurgia.

Per approfondire gli studi si può accedere a master di 1° e di 2° livello e ai corsi di alta formazione.

I crediti formativi universitari (CFU) misurano il carico di lavoro dello studente, ovvero quantificano il peso di un esame in relazione al numero di ore di lezione frontale, il numero di ore di studio individuale, i laboratori e le eventuali esperienze lavorative accumulate nel periodo del corso.

1 CFU rappresenta 25 ore di impegno complessivo e ogni anno accademico prevede il raggiungimento massimo di 60 CFU per studente. I "crediti" sono stati introdotti per facilitare il confronto tra i sistemi e i programmi di differenti corsi e atenei italiani ed europei, e quindi il passaggio da un corso di studio a un altro, oppure da un’università a un’altra, italiana o straniera che sia. Nel caso di corsi di laurea stranieri, i CFU vengono convertiti in ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System) e quindi riconosciuti nelle università di tutta Europa.

Tramite i CFU è possibile valutare ai fini della laurea anche esperienze quali stages e tirocini. Infine i CFU permettono di semplificare la determinazione dei piani di studio individuali (PSI) che ciascuno studente può modulare su se stesso. In alcuni casi è possibile personalizzare il proprio percorso di studi, inserendo nel piano degli esami da sostenere alcuni corsi non previsti dal piano di studi istituzionale. Quando si presenta il PSI bisogna rispettare il minimo di crediti obbligatori per ciascun ambito disciplinare previsti dal proprio corso di laurea.